(l’actuelle Cagliari), à partir de l'année 509 a.c. jusqu'à l'année 239 a.c., ils choisirent la colline de "Tuvixeddu" pour enterrer
les morts, un endroit où il y avait déjà une nécropole phénicienne. Les
sépultures étaient accessibles à partir d'un puits creusé entièrement dans la
roche calcaire, un trou profonde de 2 à 11 m. A l’intérieur du puits, une petite ouverture permettait d’accéder à la chambre funéraire, ou celle sépulcrale,
qui était joliment décorée avec de la peinture ou avec des bas-reliefs. Sur les
pentes de la même colline de "Tuvixeddu" nous trouvons aussi une
nécropole romaine, qui donnait sur la rue (aujourd'hui "Via Sant'Avendrace"). Les
sépultures romaines pouvaient être ˝à
chambre˝, ˝à crémation˝, et ˝à fosse˝, mais il y avait aussi des tombes monumentales
appartenant à des personnes célèbres. Le nom "Tuvixeddu" signifie "colline des petits trous", du mot sarde "tuvu" qui signifie trou, vide, en raison de la
présence de nombreuses tombes taillées dans la roche. La nécropole de
"Tuvixeddu" est la plus grande nécropole phénicienne-punique existant
dans le Bassin de Méditerranée, avec un millier presque de tombes.
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giovedì 19 giugno 2014
martedì 17 giugno 2014
Cagliari - Amphithéâtre Romaine
Venir au monument: Viale Fra’ Ignazio da Laconi, 09123 –
Cagliari (Sardaigne)
Ouvert: Vendredi, Samedi, Dimanche
9h – 18h
pour vos renseignements: sardiniaworks@tiscali.it
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Cagliari – Nécropole de Tuvixeddu
Venir au monument: Via Falzarego, 09123 – Cagliari
(Sardaigne)
Ouvert: Vendredi, Samedi, Dimanche
9h – 18h
sabato 7 giugno 2014
Il falco di palude
Il
falco di palude è un uccello stanziale. In Italia nidifica nei canneti in prossimità di acquitrini e paludi. I
nuclei più folti sono nella Pianura Padana, in Toscana, nel Salento, in Calabria e in
Sardegna. Ecco perché il falco di palude è il rapace più abbondante dello
stagno di Molentargius. Raggiunge medie dimensioni (48-55 cm. per 400-600 gr.
di peso). Presenta marcate differenze tra i due sessi.
La femmina adulta è sensibilmente più grande del maschio (sino al 15% in più), con piumaggio bruno scuro; testa e spalle color crema; le zampe relativamente lunghe e gialle. Il maschio adulto ha piumaggio castano scuro e coda di color grigio uniforme; le piume remiganti secondarie sono ugualmente grigie, in netto contrasto con le piume primarie che sono nere.
La popolazione del falco di palude cresce d’inverno, in quanto agli esemplari “italiani” si aggiungono gli individui svernanti provenienti dal Nord Europa, principalmente Polonia, Russia europea e Finlandia. Di conseguenza, mentre gli avvistamenti risultano più rari e localizzati dalla primavera all’autunno, la specie è particolarmente diffusa e comune durante il resto dell’anno. Possiede le caratteristiche tipiche del rapace diurno: è un eccellente volatore con ali lunghe e ben proporzionate; le zampe sono munite di lunghe dita con affilati artigli; il becco è curvo e tagliente; la vista acutissima e specializzata nel riconoscere ogni forma in movimento. Si ciba prevalentemente di piccoli mammiferi ed uccelli sino alle dimensioni di una Folaga (37 cm.), compresi le uova ed i nidiacei, e senza disdegnare però anche pesci ed insetti.
La femmina adulta è sensibilmente più grande del maschio (sino al 15% in più), con piumaggio bruno scuro; testa e spalle color crema; le zampe relativamente lunghe e gialle. Il maschio adulto ha piumaggio castano scuro e coda di color grigio uniforme; le piume remiganti secondarie sono ugualmente grigie, in netto contrasto con le piume primarie che sono nere.
La popolazione del falco di palude cresce d’inverno, in quanto agli esemplari “italiani” si aggiungono gli individui svernanti provenienti dal Nord Europa, principalmente Polonia, Russia europea e Finlandia. Di conseguenza, mentre gli avvistamenti risultano più rari e localizzati dalla primavera all’autunno, la specie è particolarmente diffusa e comune durante il resto dell’anno. Possiede le caratteristiche tipiche del rapace diurno: è un eccellente volatore con ali lunghe e ben proporzionate; le zampe sono munite di lunghe dita con affilati artigli; il becco è curvo e tagliente; la vista acutissima e specializzata nel riconoscere ogni forma in movimento. Si ciba prevalentemente di piccoli mammiferi ed uccelli sino alle dimensioni di una Folaga (37 cm.), compresi le uova ed i nidiacei, e senza disdegnare però anche pesci ed insetti.
mercoledì 4 giugno 2014
Inside Sardinia: Cagliari - The Roman Amphitheater
Inside Sardinia: Cagliari - The Roman Amphitheater: The Roman Amphitheatre is the most impressive Roman monument in Sardinia, located in the southern slope of Buoncammino Hill. The stru...
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