Domenica
21 Febbraio, Itinerario alla scoperta delle miniere di Malacalzetta
e San Benedetto, Iglesias.
Programma:
8:30
Appuntamento a Cagliari, fronte ipermercato iperpan viale La Playa;
10:00
Arrivo a San Benedetto, Iglesias e inizio itinerario;
12:00
Visita alla miniera di Malacalzetta;
13:00
Pranzo al sacco a Malacalzetta;
14:30
Proseguimento itinerario e visita alle miniere di San Benedetto;
17:00
Arrivo alle macchine e partenza per Cagliari.
CONTRIBUTO
SPESE: 10 EURO a persona
LUNGHEZZA
PERCORSO: Circa 10 km.
-Indossare
NECESSARIAMENTE scarpe da trekking .
-Portare
per lo meno 1 litro d'acqua a persona e pranzo al sacco.
-Qualora
qualcuno soffrisse di qualche patologia è pregato di comunicarcelo.
LIVELLO:
Medio
Descrizione
Partiremo
dal villaggio di San Benedetto, nato
agli inizi del Novecento e popolato
dai minatori che lavoravano nella vicina miniera omonima.
Percorreremo un sentiero che ci porterà dopo circa 2 km ed un
dislivello di 250 m ad uno splendido punto panoramico. Inizieremo la
nostra discesa verso il villaggio fantasma di Malacalzetta. A
Malacalzetta, dopo una visita guidata ai ruderi della miniera,
(vedremo la laveria, gli edifici della direzione , gli alloggi dei
minatori e un forno di calcinazione ) consumeremo il nostro meritato
pranzo al sacco.
Dopo
pranzo continueremo il nostro itinerario, passeggiando tra i ruderi
delle miniere di San Benedetto.Percorreremo la decauville di Coremò,
un bellissimo sentiero appeso sulle pareti di monte Perda.
Particolarmente affascinante la stazione di ribaltamento con i
vagoncini ancora in posizione.
LA VISITA SARA' GUIDATA da Laura Sedda, Archeologa e guida regolarmente iscritta all'albo regionale.
Approfondimenti
Miniera
di Malacalzetta
L'antica
miniera di Malacalzetta venne coltivata già in epoca pisana. Nel
'700 il Belly vi aveva individuato un centinaio di pozzi scavati
nell'antichità, e li descrive come molto ravvicinati tra loro e
profondi oltre 80 m. Questi dati vennero confermati nel XIX secolo,
quando ricominciarono i lavori e si trovarono grandi vuoti di miniera
creati in epoca pisana.
Già
interessata da una concessione nel 1872, passò di mano in mano fino
all'acquisizione da parte della società Pertusola, che rilanciò i
cantieri integrandoli con quelli della miniera di Is Arenas. Nel 1969
divenne a gestione pubblica per essere abbandonata nel 1986.
Miniera
di San Benedetto: il giacimento di
galena argentifera e calamina venne scoperto nel 1869 dall'Ing.
Leone Gouin che sfruttò gli antichi
scavi presenti nella zona. Nel 1872 la concessione della miniera di
San Benedetto e di quella di Coremò passarono alla Società Vieille
Montagne (la Società che realizzò Porto Flavia), che diede impulso
alla costruzione di un piccolo villaggio a valle dei cantieri
minerari.
Nel
1907 il villaggio minerario di San Benedetto contava un centinaio di
casette oltreché la scuola e i servizi primari.
Nel
1941 la miniera di San Benedetto e quella di Coremò passarono al
gruppo AMMI, poi alla SAPEZ. Nel 1990 arrivò gli impianti vennero
chiusi.
Ora
resta il piccolo villaggio minerario, abitato da un centinaio di
persone e svariati edifici minerari.
Consigli:
-Iscrivetevi
all'escursione entro la mattina di Sabato 13 Febbraio, scrivendo una
mail a info@insidesardinia.com o chiamando il num. 3484660283
-L'escursione
è riservata ai tesserati. La tessera ha un costo di 5 euro e durata annuale. Se non siete ancora tesserati scrivete a
Inside Sardinia, indicandoci i vostri dati:
Nome
e Cognome
Luogo
e data di Nascita
Codice
Fiscale
Indirizzo
Telefono
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