Banner

sabato 27 dicembre 2014

Cattedrale di San Nicola – Sassari


In Piazza del Duomo, nel cuore del centro storico di Sassari si trova la cattedrale di San Nicola, meglio conosciuta come il Duomo della città. Essa è consacrata a San Nicola di Mira ed è sede dell’arcidiocesi di Sassari. La cattedrale di San Nicola è la chiesa principale della città di Sassari ed è sede della cattedra dell’arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Sassari. L'esistenza di una chiesa dedicata a San Nicola a Sassari si fa risalire gà al XII secolo, essendo citata in un documento monastico, il ‘Condaghe di san Pietro di Silki’, e sorge su un preesistente edificio paleocristiano, i cui resti sono visibili sotto l'attuale abside. Tale chiesa venne poi ricostruita nel XIII secolo in stile romanico-pisano.
La pieve (chiesa al centro di una circoscrizione territoriale civile e religiosa) di San Nicola rimase l'unica parrocchiale di Sassari fino al 1278, anno in cui furono istituite altre parrocchie in città. In seguito al trasferimento della cattedra vescovile da Porto Torres a Sassari nel 1441, anno in cui la pieve di san Nicola venne innalzata al rango di cattedrale, la chiesa venne radicalmente rinnovata in stile gotico-catalano. Nel XVII secolo venne demolita la prima delle tre campate del tempio per problemi di stabilità. Tra il XVII e il XVIII secolo si edificò l'attuale facciata della cattedrale in stile barocco.
La cattedrale si presenta con un alto campanile che si eleva sul fianco sinistro, la cui base, a canna quadrata, ornata da archetti pensili, bifore e monofore, costituisce quasi tutto ciò che resta dell'antica pieve romanica. Al di sopra del campanile si innalza una snella torretta ottagonale a cupola, aggiunta nel Settecento.

L'elemento che più colpisce è il prospetto principale del tempio, in stile barocco, col suo trionfo di decorazioni. Tale facciata è distinta in tre livelli: nel primo si apre un portico a tre archi a tutto sesto, nel secondo tre nicchie riccamente ornate ospitano le statue dei tre santi martiri turritani (i santi Gavino, Proto, Gianuario martirizzati presso la città di Porto Torres nel IV sec. Le loro reliquie sono conservate nella Basilica di San Gavino a Porto Torres). Nel terzo e ultimo livello si apre la nicchia con la statua di san Nicola. Chiude la facciata una scultura del Padreterno, all'apice del fastigio curvilineo.

lunedì 22 dicembre 2014

Escursione a Matzanni del 21 Dicembre 2014

pozzo A

pozzo C

pozzo C

gola egizia del tempio punico

meritata pausa pranzo

910 m slm Cuccurdoni Mannu

San Sisinnio..oleastri e streghe..

le nostre feroci guardie del corpo

è proprio millenario



la special guest ;)  prof. Sedda racconta com'era il sito nel 1971

 



civiltà nuragico-punico?? mah


pozzo A

una delle tavole d'offerta

Pozzo A

Cattedrale di San Nicola – Sassari

In Piazza del Duomo, nel cuore del centro storico di Sassari si trova la cattedrale di San Nicola, meglio conosciuta come il Duomo della città. Essa è consacrata a San Nicola di Mira ed è sede dell’arcidiocesi di Sassari. La cattedrale di San Nicola è la chiesa principale della città di Sassari ed è sede della cattedra dell’arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Sassari. L'esistenza di una chiesa dedicata a San Nicola a Sassari si fa risalire al XII secolo, essendo citata in un documento monastico, il ‘Condaghe di san Pietro di Silki’, e sorge su un preesistente edificio paleocristiano, i cui resti sono visibili sotto l'attuale abside. Tale chiesa venne ricostruita nel XIII secolo in stile romanico-pisano.
La pieve (chiesa al centro di una circoscrizione territoriale civile e religiosa) di San Nicola rimase l'unica parrocchiale di Sassari fino al 1278, anno in cui furono istituite altre parrocchie in città. In seguito al trasferimento della cattedra vescovile da Porto Torres a Sassari nel 1441, anno in cui la pieve di San Nicola venne innalzata al rango di cattedrale, la chiesa venne radicalmente rinnovata in stile gotico-catalano. Nel XVII secolo venne demolita la prima delle tre campate del tempio per problemi di stabilità. Tra il XVII e il XVIII secolo si edificò l'attuale facciata della cattedrale in stile barocco.
La cattedrale si presenta con un alto campanile che si eleva sul fianco sinistro, la cui base, a canna quadrata, ornata da archetti pensili, bifore e monofore, costituisce quasi tutto ciò che resta dell'antica pieve romanica. Al di sopra del campanile si innalza una snella torretta ottagonale a cupola, aggiunta nel Settecento.

L'elemento che più colpisce è il prospetto principale del tempio, in stile barocco, col suo trionfo di ricche decorazioni. Tale facciata è distinta in tre livelli: nel primo si apre un portico a tre archi a tutto sesto, nel secondo tre nicchie riccamente ornate ospitano le statue dei tre santi martiri turritani (i santi Gavino, Proto, Gianuario martirizzati presso la città di Porto Torres nel IV sec. Le loro reliquie sono conservate nella Basilica di San Gavino a Porto Torres). Nel terzo e ultimo livello si apre la nicchia con la statua di San Nicola. Chiude la facciata una scultura del Padreterno, all'apice del fastigio curvilineo.

martedì 9 dicembre 2014

21 Dicembre 2014-Escursione archeologica a Matzanni e agli oleastri millenari di San Sisinnio


 


Un'escursione in un sito unico: dal quale godere di un panorama mozzafiato che spazia dal Golfo di Cagliari all'isola di Carloforte!

Domenica 21 Dicembre ci aspetta un'escursione che fa parte di un ciclo dedicato ai 4 elementi. Inizieremo con l'elemento ACQUA. Quale sito migliore del villaggio nuragico di Matzanni a Vallermosa per affrontare questo argomento? Matzanni è un sito poco conosciuto ma ricco di fascino: a 700 m slm in una bellissima e panoramica posizione, è l'unico santuario nuragico in cui si trovano ben tre pozzi sacri nello stesso sito. La frequentazione continua anche in periodo punico: è testimoniata dalla presenza di un tempio -il tempio di Genna Cantoni-a poche centinaia di metri dal santuario nuragico.

Dopo il pranzo al sacco faremo una passeggiata fino a Cuccurdoni Mannu in territorio di Villacidro, da dove avremo una visuale a 360 gradi sui monti di Villacidro e sul lago sul rio Leni.

Andremo poi a visitare il parco di San Sisinnio, i monumentali oleastri millenari e la chiesetta dedicata al santo: non solo storia e natura ma anche leggende e curiosità sul luogo più sacro e venerato dagli abitanti del posto.
 



Durata dell'escursione: 6 ore circa
Livello: Facile
Lunghezza: 3,2 km circa
Contributo escursione: 10 euro a persona


Per conoscere i dettagli su ora e luogo dell'appuntamento scrivete a info@insidesardinia.com o visitate la pagina facebook dell'evento cliccando qui.
 
Iscrivetevi all'escursione entro venerdì 19 Dicembre, scrivendo una mail a info@insidesardinia.com, e, se non siete ancora tesserati a Inside Sardinia, indicandoci i vostri   dati:
     Nome e Cognome
     Luogo e data di Nascita
    Codice Fiscale
    Indirizzo
    Telefono
    Email