Tortolì
, sito archeologico S'Ortali e su Monti
Il
complesso archeologico sorge su una collina di granito che domina una
vasta pianura nel litorale del lido di Orrì a Tortolì.
Il
sito comprende un nuraghe trilobato, un villaggio, due tombe di
giganti, dell'età del Bronzo medio e recente (1400-1300 a.C) e un
allineamento di menhir e una domus de janas appartenenti al
preesistente insiediamento del neolitico. Appartengono allo stesso
insediamento del neolitico la tomba ipogeica nel pressi della chiesa
campestre di San Salvatoree diversi menhir abbandonati nello spiazzo
della chiesa. La necropoli ipogeica di Monte Terli, nella collina
antistante conferma la frequentazione della pianura e la vocazione
agricola del territorio.
Durante
l'età del Bronzo gli insediamenti abitativi si sposano sulle colline
e sugli altopiani, denominati tacchi, che presidiano la linea di
costa e l'entroterra collegato al territorio montagnoso. La
costruzione del nuraghe de S'Ortali e Su Monti poteva garantire il
controllo del territorio e gestire le risorse produttive della zona.
Tra
la fine dell'età del Bronzo e la prima età del Ferro (1200-900 aC)
fu potenziata l'attività produttiva nella pianura e le capanne
attorno al nuraghe vennero utilizzate per conservare grandi quantità
di graminacee. All'interno delle capanne sono stati trovati numerosi
contenitori di grandi dimensioni per la conservazone di graminacee,
macine, pestelli e un piano rialzato sopra il quale furono realizzati
diversi piccoli silos cilindrici delimitati da muru e pareti isilate
con argilla per coservare il racolto, e resti di semi di grano in
buono stato di conservazione.
The
archaeological complex of S'Ortali e su Monti
The
archaeological complex stands on a hill of granite that dominates a
plain ant tha coastal stretch of Orrì. It comprises a complex
nuraghe, a village and 2 giant's tombs. The nuraghe settlement dates
back to the middle and late Bronze Age (1400-1300 BC) and lies above
the prevoius neolithic settlement, as can be seen by an underground
burial chamber and some menhirs that are still upright. The
underground burial chamber and some menhirs near the San Salvatore
church belong to the same neolithic settlement. The underground
burial chamber of Monte Terli, in front of the hill, is further proof
that the locations was settled in ancient times becaus of the fertile
plain.
During
the bronze age the settlements moved to the hills and the plateaus,
known as tacchi, which border the coastline and the hinterland
connected to the mountainous area. The complex nuraghe S'Ortali e Su
Monti could control the surrounding area and manage the plain's
important productive resources. during the Final Bronze Age and The
Early Iron Age (1200-900 B.C.) food production increased in the plain
and the huts build around nuraghe were used to store large quantities
of graminaceus plants. evidence of storage is provided by the
numerous millstones, pestles and by a mezzanine floor with
cylindrical silos, delimited by walls and insulated with clay. The
archaeological excavation has discovered well-preserved wheat seed
inside them.
da
“L'ogliastra, archeologia”-Regione Sardegna
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