IL
TURISMO SOSTENIBILE IN SARDEGNA
PROGETTO ShMILE
2
La
riduzione del rischio ambientale nel bacino del Mediterraneo
attraverso la promozione del turismo sostenibile.
La mattina del 16 aprle si è tenuto presso la Camera di Commerco
di Cagliari il convegno intitolato “ShMILE 2“, portato avanti dal
Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari e
dall'Agenzia Conservatoria delle Coste della Regione Sardegna,
insieme ad altri partner esteri. Si è parlato dell’importanza di
avere un riconoscimento certificato di compatibilità ambientale da
parte delle strutture ricettive in Sardegna e nel resto del Bacino
Mediterraneo. Avere il certificato Ecolabel ha due vantaggi:
quello di portare un effettivo risparmio economico nella gestione
della struttura, e quello di entrare con il vento in poppa nel
mercato del turismo sostenibile, dove il turista è sempre più
attento alle problematiche ambientali.
Tra i differenti interventi della mattinata, spicca, senza dubbio,
quello fatto da Daniela Ducato, imprenditrice leader in Europa
nella lavorazione della lana di pecora ad uso edile, che non poteva
mancare, in un convegno lin cui si parla di sostenibilità in
Sardegna. Le sue parole hanno subito catturato la platea con la
forza delle sue idee, mai banali, e con il suo atteggiamento
innovativo, che spinge a vedere in maniera differente le cose che ci
circondano e a cui noi diamo poco peso e mai penseremo possano essere
fonte di rcchezza, come appunto la lana di pecora. Nella sua attività
all’Edilana persegue un tipo di attività, economica ed
etica assieme, dove si usano prodotti il più possibile naturali,
autoctoni, riducendo al massimo la produzione di CO2, in altre parole
sostenibile.
Nel corso del convegno un altro intervento significativo è stato
quello del prof. Antonio Usai dell’Università di Sassari,
che ha parlato di quanto sia difficile la diffusione dello spirito
“green”. Termine diventato di moda e che tutti abbracciano con la
velocità con cui si clicca “mi piace” nelle pagine internet, ma
più difficile da far assimilare in profondità dalla gente, nella
vita quotidiana. Il professore ha indicato, però, una via
interessante, quella dell’emozionalità partecipata, che
arricchisce il turista nel profondo e fa sì che finisca la propria
vacanza con qualcosa di più duraturo di un semplice souvenir quattro
mori, perché avrà vissuto un’emozione che ripaga il sacrificio
economico a cui sarà chiamato.
Al termine del Convegno si è svolta la Cerimonia per la
valorizzazione degli Hotel che hanno presentato la richiesta di
assegnazione dell'Ecolabel Europeo, i cui rappresentanti hanno
sottolineato l'impegno dell' Agenzia Conservatoria delle Coste e
Camera di Commercio, in questo progetto.
Questa è la dimostrazione che quando il pubblico e il privato
lavorano bene e in maniera sinergica i risultati si vedono e sono
alla portata di tutti!
http://www.sardegnaambiente.it/index.php?xsl=1824&s=189412&v=2&c=9424&idsito=23
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