Il pecorino romano DOP è un
formaggio prodotto con latte intero di pecore allevate allo stato brado e
libere di pascolare naturalmente. Il latte viene allora trasferito nei centri
di lavorazione mediante cisterne refrigerate, quindi filtrato e lavorato
direttamente crudo o “termizzato”, cioè trattato alla temperatura di 68 °C.
per non più di 15 secondi.
Vengono poi riempite le vasche di coagulazione dove viene aggiunto
un fermento detto “scotta d’innesto”, preparato giornalmente dal casaro secondo
una metodologia antica che si tramanda da secoli. L’innesto è uno degli
elementi caratterizzanti il Pecorino Romano ed è costituito da una associazione
di batteri lattici termofili autoctoni. Aggiunto l’innesto, il latte è coagulato
ad una temperatura compresa tra 38°C e 40°C utilizzando il caglio di agnello in
pasta proveniente esclusivamente dalla zona di produzione. Accertato il naturale indurimento del coagulo, il casaro procede alla
rottura dello stesso fino a quando i
coaguli di cagliata non raggiungono le dimensioni di un chicco di grano. Il particolare tipo di caglio utilizzato libera molecole aromatiche che conferiscono al pecorino romano un sapore deciso fin da giovane.
Il pecorino romano DOP rientra
nella categoria dei formaggi cotti; per cottura si intende la cottura che
subisce la cagliata. Il pecorino romano DOP, in passato veniva salato esclusivamente
a mano attraverso delle "mani" di sale a secco, che venivano ripetute
periodicamente fino a quando il formaggio non riceveva una percentuale ben
precisa di sale, circa il 4-5 %, in tempi più recenti è prevista anche la
salatura tramite salamoia, ovvero con una soluzione di acqua e sale. Caratteristico
di questo formaggio è infatti il sapore molto intenso, conferito dalla elevata
percentuale di sale presente, che fa del pecorino romano DOP un formaggio
prettamente da grattugia.
Il disciplinare del pecorino
romano DOP prevede che la commercializzazione non avvenga prima di 5 mesi di
stagionatura per il pecorino romano da tavola o di 8 mesi per il pecorino
romano da grattugia. Le forme sono cilindriche e hanno un peso compreso tra i
20 e i 35 kg. Sui fianchi di una forma di pecorino romano DOP si può
notare la presenza di un disegno, che rappresenta il capo di una pecora
stilizzata, nonché il codice del caseificio in cui è stato prodotto ed il mese
di produzione. Il marchio DOP (Di Origine Protetta) significa che tutti i
processi de lavorazione, dall’allevamento del bestiame alla stagionatura del
formaggio devono avvenire entro la zona indicata nel disciplinare di produzione.
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