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giovedì 18 settembre 2014

la Bandiera della Sardegna



Di origine medievale, è costituita dalla Croce di San Giorgio e da quattro teste di moro bendate sulla fronte. Ancora oggi non si ha una spiegazione certa a tutti gli effetti sulla sua origine. Quella più probabile è legata alla dominazione catalano-aragonese dell’Isola.


La tradizione spagnola la considera una creazione del Re Pietro I d’Aragaona che riconquistò gli alti Pirenei sconfiggendo, nella piana di Alcoraz (1096) di fronte alla città di Huesca (72 km da Saragozza), il re saraceno Abderramen. La vittoria sarebbe stata ottenuta grazie all'aiuto di San Giorgio (il cui stendardo era una croce rossa su sfondo bianco), il quale sarebbe intervenuto in favore degli aragonesi che cingevano d’assedio la città di Huesca, lasciando poi sul campo le quattro teste recise dei re saraceni (quattro mori). Le teste mozzate di quattro sovrani musulmani, con il turbante sulla fronte, furono poste dopo la battaglia sulla bandiera di San Giorgio e portate al re aragonese, divenendo parte dello stemma dell'Aragona.Alla fine del  1400, quando, sotto Ferdinando II d’Aragona, ed Isabella I di Castiglia, la Corona d’Aragona e il Regno di Castiglia si uniscono nel regno di Spagna, i Catalano-Aragonesi conservano per sé la bandiera con i quattro pali rossi in campo d’oro e cedono alla Sardegna  quella dei 4 Mori con le bende sulla fronte e rivolti verso sinistra, ossia verso l’infenditura. I tratti somatici dei quattro mori diventano di tipo occidentale e manca del tutto la barba.

Con il passare del tempo, la bandiera con il simbolo dei 4 Mori si impone quindi in Sardegna venendo a sostituire il simbolo dei Sardi che combattevano contro l’invasione catalano-aragonese che era il “desdichado” ossia l’albero sradicato presente nella bandiera del Giudicato d’Arborea.

Con l’arrivo dei Savoia (1720), ai 4 Mori si aggiunse “l’Aquila Sabauda portante una Croce Bianca in Campo Rosso bordato di Azzurro”. Questa nuova veste fu inserita nel tricolore, adottato da Carlo Alberto (1848) e lì rimase fino alla proclamazione del Regno D’Italia (1861) la cui nascita poneva termine al Regno di Sardegna dopo 567 anni d’esistenza. Nel 1950, lo stemma dei  4 Mori divenne il simbolo della Regione Autonoma della Sardegna per voto del Consiglio Regionale. Una legge regionale apposita nel 1999 portò, dopo studi approfonditi, a cambiare la bandiera dei 4 Mori, riportando la benda sulla fronte dei mori che sono significativamente rivolti verso destra, ossia in direzione opposta all’infenditura ed hanno aperto gli occhi. Con questi cambiamenti si vuole mettere in evidenza che i Sardi non devono più guardare e piangere il passato, ma pensare a costruire un futuro migliore per l’Isola. 

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