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giovedì 9 ottobre 2014

Gli alberi più antichi della Sardegna


Il Parco di San Sisinnio a Villacidro ospita  la più importante aggregazione di grandi oleastri della Sardegna con alcuni esemplari che raggiungono un’altezza di circa 13 metri e una circonferenza del fusto che supera i 5 metri. L'oleastro viene spesso impropriamente chiamato “Olivastro”, ma, mentre quest'ultimo nasce dal seme dell’olivo coltivato, l' Oleastro è spontaneo e nasce dal seme della pianta spontanea. 



L’ Oleastro è un  albero sempreverde a  lento accrescimento e molto longevo; può superare anche i 2000 anni, come gli esemplari presenti a San Sisinnio e a Santa Maria Navarrese o quello di Luras, il più antico della Sardegna, datato tra i 3000 e i 4000 anni!

San Sisinnio è un luogo speciale legato alla figura del Santo e a tante leggende ad esso associate.
Si dice che San Sisinnio liberò il paese dalle terribili streghe “is cogas”, che nelle loro varie incarnazioni (mosche, serpenti, cavallette) rappresentavano il Male e tormentavano gli abitanti del villaggio. Ancora oggi si dice che, nei giorni della festa dedicata al Santo, la prima domenica di Agosto, nei pressi della chiesa campestre non si vedano volare i mosconi che, per timore del Santo, si nascondono nei contorti tronchi degli olivastri.

La chiesa campestre di San Sisinnio venne edificata nella prima metà del XVII secolo: l'arcivescovo Francisco de Esquivel donò una reliquia del corpo di San Sisinnio al canonico di Villacidro, in seguito al ritrovamento delle spoglie del Santo in una chiesa cagliaritana.

"…Nessuna pianta è domestica come questi ulivi, che fanno pensare, coi loro tronchi enormi, a pachidermi accosciati. […] Questi …sono precedenti a ogni umana concezione di ordine e simmetria. […] Sono alberi aspri e scabri come queste pietre e dello stesso colore grigiastro, pieni di un vigore lento e possente." (Giuseppe Dessì - San Silvano)

http://www.insidesardinia.com/insidevillacidro.html

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